Bio

Gabriele PETRUCCI

Nato nel 1986 a Palestrina, Gabriele Petrucci coltiva la passione per l’arte e per i tatuaggi sin da giovane.

Presso l’Accademia di Belle arti a Roma frequenta il corso di scenografia, partecipa al progetto “L’Europa sulla scena” dell’Istituto di Cultura italiano come scenografo di due spettacoli. Nel frattempo coltiva l’interesse per il mondo del tatuaggio, fino a quando nel 2012 si laurea con una tesi dal titolo “Segni indelebili”, coniugando le sue due passioni.

Da questo momento, percorso artistico e lavorativo saranno sempre inscindibili. L’espressione del suo fare artistico trova forma nel disegno, nella pittura e nei murales, dall’immaginario surrealistico e visionario. Il tratto è sempre riconoscibile: lo stesso gesto lineare del tatuaggio lo si ritrova sulla tela e sulla carta, che alla pari della pelle costituiscono il supporto dove dare spazio alle immagini.

Con l’apertura del proprio studio di tatuaggi nel 2013, “Pollution tattoo”, Gabriele partecipa a numerose conventions nazionali e internazionali. Sempre alla ricerca di nuovi stimoli, partecipa a mostre sul territorio e organizza eventi culturali dove si incontrano musica, arti visive e mondo del tatuaggio.